La location infatti non è casuale, Triora non celebra le streghe per dare vita ad una casuale occasione di conviviale paganità ma per ricordare una delle ferite più vivide della storia dell'emarginazione femminile italiana, quella che ha portato gli inquisitori a perpretrare una terrificante "caccia alle streghe" di cui si possono ripercorrere le tappe tra i vicoli del paese, nella "cabotina", il pittoresco luogo d'incontro di queste millantate "streghe" e soprattutto nel museo etnografico della stregoneria, dove grazie a oggetti, immagini e ricostruzioni del passato, è possibile ripercorrere tutte le fasi e le conseguenze dell'inquisizione di Triora, percorso che informa ma volutamente non turba con immagini troppo violento e che è possibile raccomandare anche alle famiglie con bambini.
Autunnonero organizzerà invece la sua festa a Dolceacqua.
Ringrazio il comune di Triora per avere pensato anche ai camperisti cercando di trovare uno spazio anche per noi, cosa non facile all'interno di un borgo medievale dal fascino indiscusso ma con una concezione territoriale molto particolare con cui dovere fare i conti.
Leggi tutte le opinioni sul borgo di Triora, sull'Halloween Gothic Fest e sul museo etnografico della stregoneria su trivago.it, dove trovi anche le mie
Articolo da me pubblicato anche su opinionando
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